Per la rubrica “3 MINUTI CON…”, Gianluca Girardi, Direttore Commerciale di BNT Banca è oggi con Giovanni Battista Bordoni, coordinatore dell’Area-Lecco di Banca Popolare di Sondrio.
Tracciamo la carta d’identità della tua Area Lecco: un’area importante a “storica” per BPS?
«Sì, quella di Lecco è una delle prime aree che Banca Popolare di Sondrio ha approcciato uscendo dalla Valtellina, con una presenza che ormai risale al 1982. Abbiamo oggi 38 agenzie e sportelli che sono al servizio del territorio, delle famiglie, delle piccole e medie imprese e delle imprese più grandi. Attenta anche ai rapporti istituzionali con i Comuni, ad esempio, con gli ospedali. Presenza importante che si allarga anche al contiguo territorio comasco. In queste due Province BPS è la prima banca per numero di sportelli, una presenza continuativa che ci vede leader a sostegno e a servizio di tutte le categorie professionali e delle famiglie».
Quale la strategia (il segreto) per mantenere nel tempo questa leadership sul territorio?
«Saranno i posteri, come dico sempre, a valutare la qualità del nostro lavoro e a darci evidenza di un servizio che vogliamo puntuale e capace di coprire le diverse aspettative. La nostra forza, ad oggi, è stata proprio quella di saper dare sempre al nostro cliente risposte veloci e coerenti. Risposte che, evidentemente, possono orientare la nostra controparte a cercare anche un altro partner. Noi restiamo fornitori di un servizio e il nostro impegno è anche quello di creare una cultura finanziaria e assicurativa, in un Paese come l’Italia che, a differenza dei paesi del Nord, resta ancora culturalmente sotto-assicurato. Pur scontando un certo “superstizioso approccio italico ” al tema, ad esempio, dell’assicurazione sulla vita o su altri eventi catastrofici, che scaramanticamente vogliamo allontanare, proseguiamo in questa mission anche di condivisione e cultura assicurativa, ora anche grazie all’offerta multiprodotto BNT Banca, compresa la Cessione del Quinto».
Il prodotto BNT è entrato nella quotidianità della vostra offerta: come è stato vissuto questo passaggio e quali le prospettive in questo 2023?
«Il passaggio è come sempre un percorso di condivisione con i collaboratori nel cercare di far comprendere al nostro cliente quella che è la caratteristica del “nostro” finanziamento: ovvero, la possibilità che diamo di diluire una necessità attraverso la certezza di una rata fissa che consente – nell’equilibrio di un bilancio familiare – di avere costi certi e fissi, e per una durata più lunga. Nella nostra esperienza, radicata su un territorio originariamente montanaro e contadino, se devo fare un debito devo avere la possibilità di farlo, comprensibilmente, il più lungo possibile. Guardando anche altre esigenze della famiglia. Per cui la possibilità di finanziare un acquisto di importo anche relativamente rilevante per un periodo lungo, resta una delle caratteristiche determinanti della nostra offerta. Unita alla copertura assicurativa che offre una tutela ulteriore rispetto al debito contratto».