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Capogruppo BPS, utile netto record. In crescita del 130,4% sul 2022

“Nei primi nove mesi dell’anno siamo stati in grado di ottenere risultati estremamente positivi, con un utile netto di Gruppo che supera i 348 milioni di euro. Siamo “una banca che fa banca”, vicina alla clientela, con un modello di business rafforzato negli anni che ci permette di navigare con successo nell’attuale contesto di tassi di interesse, offrendo servizi diversificati e di qualità che soddisfano i nostri clienti, famiglie e imprese, per affrontare le diverse fasi del ciclo economico, sempre in un’ottica di crescita, ma con fondamentali solidi.”

Il Consigliere delegato e Direttore generale di Banca Popolare di Sondrio, Mario Alberto Pedranzini, commenta così i dati emersi dal resoconto di gestione intermedio di gestione consolidato al 30 settembre, approvato dal CDA della Capogruppo riunitosi, martedì 7 novembre scorso, sotto la presidenza di Francesco Venosta.

“Possiamo contare su livelli di capitale e di liquidità particolarmente robusti, cui si affianca una qualità degli attivi che resta elevata. L’assenza, per il momento, di particolari segni di deterioramento, impone tuttavia di presidiare l’andamento degli impieghi in ottica prospettica considerando pure i possibili peggioramenti di scenario. I dati che riportiamo sulla qualità del credito confermano la resilienza del tessuto economico nel quale siamo inseriti, che beneficia degli investimenti fatti nell’innovazione di prodotto e di processo e che, pure con il supporto dei nostri servizi, ha sviluppato i mercati esteri.”

Il quadro positivo si inserisce in un contesto economico che ha perso slancio, condizionata dagli stessi fattori negativi, su tutti l’alta inflazione e le forti tensioni geopolitiche che stanno interessando anche i principali stati europei – prosegue la Nota della Capogruppo BPS. Le prospettive restano incerte, ma al momento le previsioni di consenso dei più importanti centri di ricerca continuano a sposare per la nostra economia la tesi dell’“atterraggio morbido” con tassi di crescita che sia quest’anno e sia nel 2024 dovrebbero rimanere in area 0,7% – 0,8%.

Nonostante le complessità del quadro macroeconomico, lo sforzo commerciale ed organizzativo del Gruppo Banca Popolare di Sondrio ha permesso di registrare eccellenti risultati finanziari, con un utile netto record di € 348,6 milioni nei primi nove mesi del 2023, in aumento del 130,4% rispetto allo scorso anno.

Il risultato netto di periodo, positivo per € 348,6 milioni, riflette il forte incremento dei proventi dell’attività bancaria caratteristica che si attestano a € 958,5 milioni (+27,2% rispetto al 30 settembre 2022; margine di interesse +40,1% e commissioni nette +5%). Tale dato beneficia anche del positivo contributo delle attività finanziarie per € 84,2 milioni, mentre sconta un incremento dei costi operativi attestatisi a € 421,8 milioni, (il cost-income ratio evidenzia tuttavia un ulteriore miglioramento al 40,3%) e della sostanziale stabilità delle rettifiche di valore nette che hanno cifrato € 100,1 milioni (-3,6%). Gli oneri per la stabilizzazione del Sistema bancario risultano pari a € 40,8 milioni;

Gli indicatori economico finanziari, in sintesi:

UTILE NETTO RECORD A € 348,6 MILIONI

(+130,4% a/a)

ROE AL 14,1%

CET1 RATIO AL 16,3%1 E TOTAL CAPITAL RATIO AL 18,8%

POSITIVA DINAMICA DELL’ATTIVITÀ BANCARIA CARATTERISTICA

(€ 958,5 milioni; +27,2% a/a)

CRESCITA SOSTENUTA DEL MARGINE DI INTERESSE

(€ 668,4 milioni; +40,1% a/a)

COMMISSIONI NETTE IN RIALZO

(€ 290,1 milioni; +5% a/a)

TANGIBILE IL SOSTEGNO A FAMIGLIE E IMPRESE

(€ 3,4 miliardi di nuove erogazioni)

EFFICIENZA OPERATIVA AI VERTICI DEL SISTEMA

(Cost/Income ratio al 40,3%)

POSIZIONE DI LIQUIDITÀ ULTERIORMENTE RAFFORZATA:

LCR 187%; NSFR 128%;

ATTIVI RIFINANZIABILI LIBERI A € 8,4 MILIARDI

ROE ATTESO PER FINE ESERCIZIO IN AREA 14%

Scarica il Comunicato Stampa di BPS.

 

 

BPS, dati terzo trimestre 2022: Cessione del V e Credito al Consumo, strategici per la Capogruppo

Lo scorso 8 novembre il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio ha esaminato e approvato il resoconto di gestione intermedio consolidato al 30 settembre 2022.

«La performance della banca si conferma solida nel terzo trimestre del 2022, consolidando gli ottimi risultati conseguiti nella prima parte dell’anno. Al 30 settembre, l’utile di Gruppo si attesta infatti a € 151,3 milioni. Mi preme sottolineare la crescita molto significativa – superiore al 20% – fatta registrare dal margine di interesse nel raffronto anno su anno. Tale componente beneficia del nuovo contesto di mercato, caratterizzato da tassi in rialzo, e riflette nel nostro caso la crescita degli impieghi verso la clientela, a conferma della vocazione della Banca Popolare di Sondrio, da sempre impegnata a favore dello sviluppo economico dei territori di insediamento» ha dichiarato Mario Alberto Pedranzini, Consigliere delegato e Direttore generale di Banca Popolare di Sondrio.

«Ci confrontiamo ora con un quadro macroeconomico in peggioramento, in ragione delle tensioni geopolitiche connesse alla guerra in Ucraina e delle pressioni inflattive che rallentano consumi e investimenti delle imprese. Ne abbiamo tenuto conto, agendo in modo prudenziale sul costo del credito. La qualità degli attivi, tuttavia, non evidenzia per ora segnali significativi di deterioramento: nonostante uno shock di portata storica sul fronte dei prezzi dell’energia, il tessuto economico delle aree del Paese in cui siamo presenti sta mostrando ancora una volta una straordinaria capacità di adattamento e resilienza. La banca continuerà a fare la propria parte al fianco di imprese e famiglie, forte di un’eccellente patrimonializzazione. Per quanto l’attuale contesto inviti alla cautela, i trend operativi sin qui osservati ci rendono fiduciosi sul conseguimento di risultati positivi pure nell’ultima parte del 2022».

In un contesto macroeconomico come quello attuale, il Gruppo Banca Popolare di Sondrio ha realizzato un utile netto di periodo pari a € 151,3 milioni, confermando la propria forza commerciale nelle aree di insediamento e un elevato livello di efficienza gestionale.

Nel confermare la positività del contributo apportato al risultato netto di Gruppo da parte delle società controllate e collegate, il Consigliere delegato e Direttore generale di Banca Popolare di Sondrio, Mario Alberto Pedranzini, ha sottolineato il trend in crescita nei settori dei prestiti personali e nella cessione del Quinto, segmenti strategici per la Capogruppo.

Nella Cessione del V, in particolare, dove Banca Popolare di Sondrio opera con BNT, la performance di crescita nei primi dieci mesi del finanziato è intorno al 40%, per circa Euro 80 milioni di volumi erogati.

In linea con la mission una “Banca che fa la banca”, BPS si è distinta nel supporto all’economia reale dei territori presidiati con nuove erogazioni di prestiti a famiglie e imprese pari a oltre € 4 miliardi, in crescita rispetto agli oltre € 3,3 miliardi del periodo di confronto che pure includevano “erogazioni Covid” con garanzia statale per circa € 840 milioni.

Leggi tutto il Comunicato Stampa di Banca Popolare di Sondrio