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Milano, la stretta di mano tra Gianluca Girardi, Direttore Commerciale di BPS e BNT Banca e Simona Arosio, Direttore Generale di ASSOCAAF, sancisce il via alla partnership tra le due realtà in "tema" di CQ. Per condizioni agevolate ai dipendenti delle aziende clienti.

CQ, Assocaaf e BNT Banca insieme: condizioni agevolate ai dipendenti delle aziende clienti

Nelle scorse settimane Assocaaf, il più importante Caf del sistema confindustriale che opera su tutto il territorio nazionale, ha sottoscritto con BNT Banca – specialista nei prodotti del credito al consumo del Gruppo Banca Popolare di Sondrio – una convenzione per offrire ai dipendenti delle  aziende clienti Assocaaf l’opportunità di usufruire di condizioni agevolate  sui finanziamenti attraverso la  Cessione del Quinto dello stipendio.

Tale scelta  permette di ottenere liquidità immediata senza giustificativi di spesa con la tranquillità di un piano di rimborso sostenibile e in armonia con il proprio reddito. Il tutto, attraverso una trattenuta diretta sulla busta paga.

Ieri, l’incontro a Milano tra il direttore commerciale di BPS e BNT Banca, Gianluca Girardi, e Simona Arosio, direttore generale di ASSOCAAF, ha sancito il “via” alla partnership.

Milano, la stretta di mano tra Gianluca Girardi, Direttore Commerciale di BPS e BNT Banca e Simona Arosio, Direttore Generale di ASSOCAAF, sancisce il via alla partnership tra le due realtà in "tema" di CQ. Per condizioni agevolate ai dipendenti delle aziende clienti.
Milano, Gianluca Girardi, Direttore Commerciale di BPS e BNT Banca e Simona Arosio, Direttore Generale di ASSOCAAF

“Una partnership, quella che abbiamo sottoscritto con BNT Banca, che reputiamo di assoluto valore e che consolida, una volta di più, il rapporto di stima che già ci lega alla Capogruppo Banca Popolare di Sondrio , uno degli stakeholder più importanti del sistema confindustriale – le parole di Simona Arosio -. La condivisione di valori ed approccio, la trasparenza, la solidità, l’efficienza, il rispetto delle persone e delle regole, l’alta qualità delle informazioni e dei servizi che ci contraddistinguono sono tutte prerogative condivise che rendono questa sinergia di sicuro interesse e un valore aggiunto per le nostre aziende clienti”.

Un prodotto tutto TAN, quello della Cessione del Quinto “firmato” BNT Banca, che sarà messo a disposizione delle circa 3.500 aziende clienti Assocaaf e dei 200.000 contribuenti che utilizzano i suoi servizi.

“La partnership – prosegue Arosio – nasce proprio dalla volontà di porci come unico interlocutore, sia per le nostre aziende associate al sistema confindustriale sia per tutti i dipendenti che esse esprimono, in merito a tutti i servizi fiscali e previdenziali che lo statuto del nostro Caf mette a disposizione del sistema. La possibilità di aggiungere servizi collaterali di qualità sul fronte del credito al consumo agli strumenti previdenziali e fiscali, che sono il nostro core, va proprio in questa direzione che perseguiamo accanto ad un interlocutore di assoluta affidabilità ed efficienza”

“Una banca che fa la banca e persone che erogano servizi a persone. È questa la cifra che da sempre rappresenta la carta di identità della Banca Popolare di Sondrio e di BNT Banca. Ad Assocaaf il grazie per aver aderito a questa proposta, con l’augurio che questa convenzione prenda il decollo. Da parte di BNT Banca, tutta la completa disponibilità per un servizio attento, mirato e tempestivo”, le parole di Gianluca Girardi.

 

 

BNT Banca nuovamente protagonista al Leadership Forum. L’intervista al direttore commerciale, Gianluca Girardi

La prospettive della Cessione del Quinto nel 2024, con lo sguardo – anche – al segmento dei dipendenti privati, offerta Multiprodotto e multicanalità. Questi i temi centrali dell’intervista che ieri, Gianluca Girardi, direttore commerciale di BNT Banca, ha rilasciato negli Studi di PLTV, in occasione del Leadership Forum TV 2024.

Bilancio 2023 e prospettive 2024: la questione tassi e la cautela su spese ed investimenti da parte delle famiglie.

Cautela è stata sicuramente la parola chiave per il 2023. Una cautela dettata soprattutto da un importante incremento dei tassi e dalla prudenza delle famiglie ad indebitarsi: situazioni che hanno portato ad un rimando di spese ed investimenti a momenti più favorevoli.

«Usciamo da un anno complesso, nel quale la Cessione del Quinto ha perso la sua caratteristica storica di anti-ciclicità – le parole di Girardi – quando le cose non andavano bene, la CQ ha sempre avuto la particolare tendenza a rispondere in maniera opposta. Per il 2024, quindi, la domanda non è semplicissima: il consenso vede tutti gli operatori guardare alla seconda parte dell’anno come a un periodo più favorevole per una contrazione dei tassi, senonché le vicende internazionali di questi ultimi giorni possono innescare nuove possibili spirali inflattive, con un riverbero sul tema dei tassi. Questa spirale di eventi ci porta, ancora adesso a gennaio, ad usare la parola cautela. Mi sentirei, quindi, di esprimere un cauto ottimismo».

Il target dei dipendenti privati: è un possibile segmento di sviluppo?

«È una prospettiva che fa il paio con la concezione più moderna della Cessione del Quinto. Alcuni direttori del personale di aziende hanno confermato che la percentuale dei dipendenti che usufruisce della CQ, rispetto a cinque o dieci anni fa, è decuplicata. La duttilità della formula, il fatto che non sia un prestito finalizzato, unitamente ad un’offerta commerciale competitiva e combinata con la durata tipica a 120 mesi, può dare un impulso estremamente importante anche per il settore privato».

Quali le prospettive per un agente che lavora sulla CQ?

«Essere solo “cessionisti” non basta più, oggi occorre interpretare queto tipo di professione con la possibilità di consulenza a tutto tondo, potendo disporre di un bouquet di prodotti che vada incontro ai bisogni della clientela: questo è lo sforzo che la rete agenziale deve assolutamente fare».

La scelta di un’offerta Multiprodotto va proprio in questa direzione…

«Siamo riconosciuti dal settore come una fabbrica prodotto che si è connotata per la molteplicità dei canali di business, per la multicanalità distributiva. Il nostro canale principale è certamente quello bancario, ma oggi più di un terzo del nostro prodotto viene anche da altre fonti: da quella digitale dei nostri uffici, a quello del mondo delle Reti Terze, dirette e indirette. Stiamo quindi spingendo nella direzione di dare ai nostri agenti e collaboratori l’offerta multiprodotto della Capogruppo BPS, Banca di grandissima reputazione e solidità. Abbiamo la possibilità di far distribuire questi prodotti alla nostra rete agenziale, prodotti che vanno anche al di là di un’offerta più tradizionale».

Clicca sull’immagine e guarda l’intervista:

Foto di Gianluca Girardi durante l'intervista rilasciata negli Studi di PLTV, in occasione del Leadership Forum TV 2024

BNT Banca, 3 MINUTI CON… Umberto Catellani, coordinatore Area Roma BPS

Nel suo tour nazionale per incontrare i Coordinatori di Area BPS, Gianluca Girardi, direttore commerciale di BNT Banca (del Gruppo BPS), ha incontrato – nei giorni scorsi  – per la rubrica mensile “3 MINUTI CON….” che racconta i territori, Umberto Catellani, coordinatore dell’Area Roma. Un’area importante per estensione ed operatività e per numero significativo di agenzie.

Guarda l’intervista:

Se dovessimo tracciare la “carta d’identità” dell’Area?

Roma è un’area storica, nata nel 1990. Un’area che è cresciuta in maniera molto importante: oggi conta 45 filiali operative, di cui 40 su Roma e 5 ai “Castelli”. Siamo quasi 290 dipendenti, una realtà che si è costruita nel tempo.  Nella capitale godiamo di grande reputazione e siamo ormai una relatà consolidata: abbiamo la nostra rete di clientela molto importante ed affezionata, e abbiamo mantenuto sempre il nostro ruolo di Banca Popolare, di nome e di fatto, che presidia molto bene il territorio. Ci sono i grandi Gruppi, ma il nostro punto di riferimento resta sempre anche clientela retail e le piccole e medie imprese. Il mio obiettivo è di arrivare a 50 agenzie: ci siamo quasi, e completeremo il percorso nei prossimi anni.

Lo scorso 4 maggio è stata una giornata importante: abbiamo incontrato tutti i Direttori delle filiali in più meeting, in diverse agenzie dell’area di Roma. E, finalmente, un incontro “di persona” dopo questi anni…

È un tentativo che abbiamo fatto proprio per “rinsaldare” un clima, abbiamo suddiviso le aree anche per una questione logistica più efficace, evitando spostamenti da una parte all’altra di Roma. Abbiamo diviso le 45 filiali operative in tre zone, in modo tale da efficientare gli spostamenti e concentrare anche le tematiche in tempi brevi. Sono nati dei tavoli di lavoro molto costruttivi: e c’è stato, rispetto alle passate riunioni, una maggior partecipazione, uno scambio di idee proficuo e spunti da approfondire.

 

Uno dei tre meeting tra i Direttori delle Filiali romane tenutisi lo scorso 4 maggio

Abbiamo parlato anche di BNT Banca e del ruolo che l’area Roma ha anche sugli obiettivi complessivi di BNT quest’anno e ovviamente sono degli obiettivi importanti…  

Assolutamente. Anche le nuove figure professionali che sono state create come Responsabili corporate e Responsabile assicurativo, nell’incontro con un nuovo cliente, sono oggi preparate per porsi anche con un approccio nuovo che va oltre la risoluzione delsingolo problema. Possono presentare una proposizione più ampia del nostro Gruppo, una proposta che guarda a tutte le varie possibilità e situazioni. Dunque, in aggiunta alla proposta consolidata di servizi, si affianca l’offerta prodotti delle nostre società partecipate. E con BNT banca c’è un legame particolare: è una realtà giovane, partita sei anni fa, realtà dinamica, la partecipata per eccellenza.  Stiamo crescendo insieme e soprattutto, grazie ad un prodotto che è molto richiesto sulla piazza romana e che ci consente di essere assolutamente competitivi sul mercato romano.