Lo scorso 8 novembre il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio ha esaminato e approvato il resoconto di gestione intermedio consolidato al 30 settembre 2022.
«La performance della banca si conferma solida nel terzo trimestre del 2022, consolidando gli ottimi risultati conseguiti nella prima parte dell’anno. Al 30 settembre, l’utile di Gruppo si attesta infatti a € 151,3 milioni. Mi preme sottolineare la crescita molto significativa – superiore al 20% – fatta registrare dal margine di interesse nel raffronto anno su anno. Tale componente beneficia del nuovo contesto di mercato, caratterizzato da tassi in rialzo, e riflette nel nostro caso la crescita degli impieghi verso la clientela, a conferma della vocazione della Banca Popolare di Sondrio, da sempre impegnata a favore dello sviluppo economico dei territori di insediamento» ha dichiarato Mario Alberto Pedranzini, Consigliere delegato e Direttore generale di Banca Popolare di Sondrio.
«Ci confrontiamo ora con un quadro macroeconomico in peggioramento, in ragione delle tensioni geopolitiche connesse alla guerra in Ucraina e delle pressioni inflattive che rallentano consumi e investimenti delle imprese. Ne abbiamo tenuto conto, agendo in modo prudenziale sul costo del credito. La qualità degli attivi, tuttavia, non evidenzia per ora segnali significativi di deterioramento: nonostante uno shock di portata storica sul fronte dei prezzi dell’energia, il tessuto economico delle aree del Paese in cui siamo presenti sta mostrando ancora una volta una straordinaria capacità di adattamento e resilienza. La banca continuerà a fare la propria parte al fianco di imprese e famiglie, forte di un’eccellente patrimonializzazione. Per quanto l’attuale contesto inviti alla cautela, i trend operativi sin qui osservati ci rendono fiduciosi sul conseguimento di risultati positivi pure nell’ultima parte del 2022».
In un contesto macroeconomico come quello attuale, il Gruppo Banca Popolare di Sondrio ha realizzato un utile netto di periodo pari a € 151,3 milioni, confermando la propria forza commerciale nelle aree di insediamento e un elevato livello di efficienza gestionale.
Nel confermare la positività del contributo apportato al risultato netto di Gruppo da parte delle società controllate e collegate, il Consigliere delegato e Direttore generale di Banca Popolare di Sondrio, Mario Alberto Pedranzini, ha sottolineato il trend in crescita nei settori dei prestiti personali e nella cessione del Quinto, segmenti strategici per la Capogruppo.
Nella Cessione del V, in particolare, dove Banca Popolare di Sondrio opera con BNT, la performance di crescita nei primi dieci mesi del finanziato è intorno al 40%, per circa Euro 80 milioni di volumi erogati.
In linea con la mission una “Banca che fa la banca”, BPS si è distinta nel supporto all’economia reale dei territori presidiati con nuove erogazioni di prestiti a famiglie e imprese pari a oltre € 4 miliardi, in crescita rispetto agli oltre € 3,3 miliardi del periodo di confronto che pure includevano “erogazioni Covid” con garanzia statale per circa € 840 milioni.
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